Radiazioni elettromagnetiche e filtri solari
Prima di parlare dei filtri solari, è utile spiegare cosa sono le radiazioni elettromagnetiche, la loro intensità ed i loro effetti sul nostro organismo.
Il sole emette radiazioni elettromagnetiche con un'energia che risponde alla legge fisica di Plank.
Secondo questa legge, l'energia (E) è data dal prodotto tra una costante di Plank (h) e la frequenza della luce (v). Quest'ultima è data dal rapporto tra velocità della luce (c) e lunghezza d'onda (λ). In poche parole la legge di Plank viene rappresentata con E = hv, dove v è la frequenza ed h è una costante, quindi non varia.
La frequenza della radiazione elettromagnetica è data dal rapporto tra la velocità della luce e la lunghezza d'onda.
L'energia di una radiazione elettromagnetica è inversamente proporzionale alla sua lunghezza d'onda. Perciò, tanto maggiore è la lambda della radiazione, tanto minore è la sua energia, e viceversa. Questa caratteristica è importantissima per capire la differenza di effetti tra le diverse onde elettromagnetiche.
Il sole emette una vasta gamma di radiazioni elettromagnetiche che raggiungono la terra, in particolare gli UVA e gli UVB. Le onde rimanenti, che non giungono sulla terra, possono essere bloccate dall'ozono, dall'acqua, dal vapore acqueo e dall'anidride carbonica. Queste onde bloccate sono i raggi cosmici, i raggi X, i raggi γ, i raggi IR, l'ultravioletto, gli UVC, le microonde e le radioonde.
RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE |
RADIAZIONI |
LUNGHEZZA D'ONDA (nm) |
CARATTERISTICHE |
Raggi cosmici |
< 0,1 |
ASSORBITE DALL'OZONO |
Raggi γ |
0,1 - 200 |
Raggi X |
0,1 - 200 |
Lontano UV |
0,1 - 200 |
Raggi UVC |
200 - 290 |
Raggi UVB |
290 - 320 |
RADIAZIONI A CUI SIAMO ESPOSTI |
Raggi UVA |
320 - 400 |
Visibile |
400 - 800 |
|
Raggi IR |
800 - 106 |
ASSORBITE DA ACQUA, VAPORE ACQUEO E CO2 |
Microonde |
106 - 108 |
Radioonde |
> 108 |
Sia le radiazioni elettromagnetiche UVA che le UVB raggiungono la nostra pelle; ciò che cambia è il loro livello di assorbimento. Le radiazioni UVA riescono ad attraversare l'epidermide ed il derma sino ad arrivare all'ipoderma. I raggi UVB, invece, si fermano a livello dell'epidermide.
Gli effetti generati dalle radiazioni elettromagnetiche solari possono essere sia positivi che negativi.
Gli effetti positivi a livello sistemico e cutaneo sono:
- attivazione della vitamina D
- riduzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca;
- potenziamento del sistema immunitario;
- diminuzione del colesterolo;
- effetti termici;
- azione antidepressiva
- azione trofica sui tessuti;
- azione battericida;
- azione terapeutica (psoriasi e vitiligine)
- abbronzatura.
Gli effetti negativi causati da un'esposizione solare esagerata e priva delle giuste precauzioni possono essere acuti o cronici. Gli effetti acuti sono rappresentati da eritema, ustione solare e danni agli occhi. Invece, i problemi cronici sono rappresentati da tumori, come il melanoma, e dal fotoaging (invecchiamento cutaneo precoce). I problemi acuti e cronici sono strettamente connessi, poiché l'insorgenza di una problematica acuta in età giovanile può - con il passare del tempo - trasformarsi in un effetto cronico, come l'invecchiamento cutaneo precoce o addirittura il carcinoma cutaneo. Per evitare l'insorgere di questi problemi, la nostra pelle possiede un meccanismo di difesa dato dalla produzione della melanina. La melanina è un pigmento naturale in grado di difendere le cellule dalle radiazioni solari. La sostanza in questione viene prodotta da particolari cellule chiamate melanociti, i quali - una volta prodotta - la trasferiscono attraverso delle ramificazioni alle cellule circostanti (anche quelle che non producono melanina). La sintesi di melanina viene indotta dall'azione dei raggi UVB. Oltre alla produzione di melanina, la pelle si difende dalle radiazioni elettromagnetiche solari con
un ispessimento dello strato corneo e con la produzione di acido ialuronico, acido urocanico, beta-carotene e riparatori del DNA.
Ma qual è il meccanismo d'azione della melanina? La melanina è in grado di assorbire le radiazioni elettromagnetiche trasformandole in altre forme di energia come il calore.
INDICE COSMETOLOGIA
Cosmetici
Cos'è il prodotto cosmetico? Nuovo regolamento dei prodotti cosmetici
Cosmetici: etichetta e classificazione degli
ingredienti
Etichetta dei prodotti cosmetici. Classificazione degli ingredienti
Cosmetici ad azione detergente
Tensione superficiale ed equazione della detersione
Saponi e tensioattivi
Come si ottiene un sapone? Possibili incompatibilità dei saponi
Tensioattivi: proprietà e classificazione
proprietà dei tensioattivi. Classificazione dei tensioattivi
Tensioattivi anionici
Tensioattivi anionici. Eterosaponi. Condensati proteici con acidi grassi. Esteri solforici.
Solfosuccinati. Solfonati
Tensioattivi cationici
Benzalconio cloruro. Cetiltrimetil ammonio bromuro
Tensioattivi anfoteri
Alchil betaine e Alchil Solfobetaine
Tensioattivi non ionici
Alcoli etossilati. Alchil glucosidi. Esteri. Alcanolammidi
Analisi di alcuni detergenti e dei loro
ingredienti
Formulazione 1: Shampoo. Formulazione 2: Detergente intimo. Formulazione 3: Schiuma detergente.
Dentrifrici: analisi degli ingredienti di un
dentifricio
Sostanze abrasive. Sostanze leganti. Umettanti. Dolcificanti. Sostanze schiumogene. Conservanti.
Coloranti. Lubrificanti. Aromatizzanti. Esempio Formulazione di un dentifricio
Emulsioni cosmetiche
Emulsioni acqua in olio. Emulsioni olio in acqua. Regola di Brancoft.
Emulsionanti nei cosmetici
Emulsionanti lipofili. Emulsionanti idrofili
Idrocarburi nei cosmetici
Idrocarburi fluidi. Idrocarburi semisolidi. Idrocarburi solidi. Paraffina. Cera microcristallina.
Ozokerite. Ceresina.
Trigliceridi nei cosmetici
Oli e burri nei cosmetici
Cere nei cosmetici
Olio di Jojoba. Cera Candelilla. Cera carnauba. Cera d'api. Lanolina.
Lanolina
Caratteristiche chimiche. Composizione. Pruduzione. Derivati. Applicazioni.Osservazioni
Alcoli grassi, acidi grassi e lipidi modificati nei
cosmetici
Alcoli grassi fluidi. Acidi grassi. Lipidi modificati.
Additivi reologici
Classificazione. Additivi reologici naturali.
Additivi reologici naturali
modificati
Additivi reologici semi-naturali modificati. Additivi reologici sintetici
Additivi reologici
inorganici
Silice pirogenica. Silicato di magnesio e alluminio. Ettroite. Bentonite. Silici precipitate. Gel
di silice. Come si sceglie un modificatore reologico?
Conservanti antimicrobici
Conservanti: introduzione, classificazione ed elenco
Conservanti antimicrobici cutanei
Elenco di alcuni antimicrobici di uso comune (Acido benzoico e Sali, Acido sorbico e Sali, Acido
4-idrossibenzoico, imidazolidinilurea, fenossimetanolo, dimetilol dimetil idantoina, acido deidroacetico e sali,
isotiazolinoni). Conservanti antimicrobici cutanei
MIC - Concentrazione minima inibente
Challenge Test
Antiossidanti
Modalità d'azione. Elenco di alcuni antiossidanti di uso comune (Butilidrossitoluene,
Butilidrossianisolo, Delta-Tocoferolo , Acido ascorbico, Acido citrico).
Umettanti
Polialcoli. Glicoli. Polietilenglicoli o Peg.
Sudore, odore corporeo e deodoranti
Perspiratio insensibilis. Ghiandole sudoripare. Ghiandole apocrine. Ghiandole sebacee
Deodoranti
Classificazione dei deodoranti. Deodoranti antimicrobici (batteriostatici, battericidi). Deodoranti
antitraspiranti.
Tipi di deodoranti
Deodoranti antienzimatici. Deodoranti antiossidanti. Deodoranti adsorbenti. Deodoranti coprenti.
Esempio di formulazione: lozione deodorante.
Radiazioni elettromagnetiche e filtri
solari
Legge di Plank. Classificazione ed effetti delle radiazioni solari
Filtri solari
Caratteristiche e Requisiti di un filtro solare ideale
Filtri Chimici
Filtri chimici UVB (derivati dell'acido amminobenzoico; derivati dell'acido salicilico; derivati dell'acido cinnamico; derivati
della canfora; derivati a struttura varia). Filtri chimici UVA: derivati del benzofenone; derivati del
di-benzoilmetano.
Flitri fisici e Dopo sole
Filtri fisici. Altre sostanze funzionali presenti nei cosmetici. Prodotti doposole.
Autoabbronzanti e depigmentanti
Molecole autoabbronzanti e loro meccanismo d'azione. Molecole depigmentati e loro meccanismo
d'azione.
Diidrossiacetone DHA
Insettorepellenti
Caratteristiche ed esempi di prodotti insettorepellenti
Struttura dei capelli
Microstruttura del capello ed introduzione ai cosmetici per capelli.
Acconciatura dei capelli
Come evitare di danneggiare i capelli durante l'acconciatura.
Acconciatura e permanente
Permanente a caldo. Permanente a freddo. Da capello liscio a capello ondulato.
Decoloranti per capelli
Cosmetici depilatori
Depilazione meccanica. Depilazione fisica. Depilazione chimica.
Tinture per capelli
Tinture vegetali. Tinture graduali o metalliche.
Tinture permanenti
Coloranti primari e copulanti.
Tinture semipermanenti e temporanee per
capelli
Coloranti
Caratteristiche dei coloranti e colour index.
Classificazione dei coloranti
Classificazione dei coloranti. Coloranti solubili: naturali o di sintesi
Pigmenti
Pigmenti organici. Pigmenti inorganici. Le perle. I pigmenti metallici.
Miscele meccaniche
Ciprie, talchi, polveri aspersorie, fard, ombretti
Cosmetici Anti-aging
Introduzione e classificazione dei cosmetici Anti-aging. Antiossidanti/antiradicali liberi.
Leviganti od esfolianti
Cosmetici Anti-aging: sostanze miorilassanti
Smagliature e cosmesi
Cause e caratteristiche delle smagliature. Cosmetici contro le smagliature
Cosmetici contro la cellulite
Cellulite: cause e caratteristiche. Sostanze attive sull'adiposità localizzata. Sostanze
vasoprotettrici ed antiedemigene contro la cellulite. Sostanze leviganti superficiali.